Sostenibilità Aziendale: insieme di regole o guida strategica?

Difficile dare una descrizione esauriente ad un tema così ampio e complesso quale è quello della sostenibilità.

In questo articolo cercheremo di approfondire la rilevanza che la sostenibilità sta acquisendo ai fini dell’indirizzo strategico delle aziende. E capire così le opportunità che la sostenibilità può fornire nella creazione di un’organizzazione di successo e nella generazione di vantaggi competitivi durevoli.

Sostenibilità Aziendale oggi: diversi fattori incidenti

Vi sono diversi fattori che contribuiscono a determinare la rilevanza della sostenibilità oggi.

  • Tra questi va citata la normativa europea che va via via diventando sempre più stringente.
  • Occorre citare l’opportunità di una sintonizzazione con la sensibilità dei consumatori e degli stakeholder in generale, l’interesse degli istituti di credito e degli investitori istituzionali che stanno promuovendo prodotti finanziari dedicati o stanno facilitando il credito a favore di soggetti che abbiano intrapreso concrete azioni in merito.
  • Anche l’attore pubblico sta svolgendo un ruolo di pressione importante, incentivando, in coerenza con il PNRR, diversi interventi, tra cui quelli che favoriscono la transizione green.

Direttive europee, strumenti di finanziamento pubblici, sensibilità dei consumatori, indirizzo degli investitori finanziari e degli istituti di credito: sono quindi i principali fattori di un “movimento” che spinge gli operatori economici verso un business sostenibile. Potremmo parlare di una pressione generalizzata, la cui forza è già di per sé tale da indurre ad adottare azioni concrete in tale direzione. In questa “pressione” si inseriscono anche i grossi gruppi privati, che hanno adottato azioni concrete che coinvolgono gli attori della filiera produttiva. Si tratta di sfide importanti per le nostre imprese, in primis le PMI quindi, che sono chiamate a “allinearsi” alle richieste del contesto competitivo in cui sono immerse.

Ma oltre alla consapevolezza delle sfide che la sostenibilità pone a qualsiasi organizzazione, occorre prima di ogni cosa cogliere le opportunità strategiche sottostanti a queste stesse sfide.

Le opportunità strategiche della Sostenibilità Aziendale

La prima considerazione in merito a questa dimensione strategica risiede nella fase di transizione epocale che le economie mondiali stanno attraversando. Non è più ipotizzabile una prosecuzione del modello industriale come quello che abbiamo avuto fino a ieri. Non è pensabile, non è sostenibile, proseguire con quel modello tradizionale semplicemente perché incompatibile con l’ambiente in cui l’essere umano vive. Dunque, la prima dimensione strategica risiede in questo: un mandato imperativo al cambiamento, ed anche in fretta, verso un’economia sostenibile ed un rapporto più armonico con l’ambiente, la persona e la natura in genere.

Questo ha scatenato, in tutte le economie avanzate, un processo di innovazione senza precedenti. Nuovi materiali, fonti di energia verde, catene di fornitura incentrate sul riciclo, sono alcune frontiere dell’innovazione che il mondo sta avviando. E chi rimane indietro? Chi non si impegna in questa rivisitazione complessiva dell’assetto produttivo a cosa va incontro? La risposta è semplice: resta indietro. Rimane vecchio e quindi fuori mercato. Data questa forte premessa alcune considerazioni circa le opportunità strategiche derivanti dalla sostenibilità.

Prima opportunità strategica: efficienza

Parliamo dell’ambiente e della sostenibilità ambientale (“E” di Enviromental nell’acronimo ESG). Rendere un’azienda sostenibile significa ridurre gli sprechi, efficientare la produzione, minimizzare i consumi di energia, ricercare fonti di energia rinnovabile e ridurre la dipendenza dalle oscillazioni dei costi delle bollette.

Le aziende impegnate sul contenimento dell’impatto ambientale attivano misure per l’efficientamento complessivo dell’organizzazione con conseguenze positive sui costi complessivi. La sostenibilità porta ad una revisione dei processi produttivi anche mediante investimenti in tecnologie digitali capaci di ottimizzare l’operatività aziendale.

Seconda opportunità strategica: le persone

Siamo alla lettera S (Social nell’acronimo ESG). Qui si parla della molteplicità di attori che interagiscono con l’azienda. E tra questi sicuramente vanno citate le persone che vivono in azienda. Quali organizzazioni ad oggi possono ritenere di non aver riscontrato problemi seri con le risorse umane nel periodo post covid?

Attivare politiche verso i dipendenti capaci di rendere il posto di lavoro più consono alle loro aspirazioni significa rendere le organizzazioni più stabili ed aumentare la loro capacità di generare processi di miglioramento durevoli nel tempo. La politica del personale, o la strategia del personale, diventa sostenibile nella misura in cui sa restituire al dipendente il giusto feedback ed è capace di ingaggiarlo durevolmente nel progetto aziendale.

Terza opportunità strategica: lungo termine e non breve termine

Governance orientata al lungo termine (siamo alla terza lettera dell’ESG). L’ESG impone di inquadrare l’azienda nel suo ecosistema economico, sociale ed ambientale e lo fa imponendo (o suggerendo) investimenti che guardano al medio e lungo termine. Impone innovazione di prodotto o di processi, impone investimenti in nuovi assetti produttivi, ridefinizione delle relazioni con le comunità di riferimento e con i dipendenti. Tale imposizione è riconducibile in una prospettiva di gestione aziendale ed un orizzonte di governance che intende costruire un futuro durevole dell’azienda.

In conclusione, per le considerazioni di sopra possiamo vedere nel paradigma ESG una sorta di “guida strategica” per le imprese. I tre pilastri che compongono l’ESG, ove opportunamente declinati nell’organizzazione aziendale, potranno tradursi in suggerimenti per l’indirizzo strategico aziendale.

Roncucci&Partners ha colto il potenziale legato ad una lettura strategica del paradigma ESG ed ha elaborato un modello di supporto alle aziende nella formulazione di una strategia sostenibile. In questo modello viene contemplata la redazione del bilancio di sostenibilità a partire dall’analisi dei principali processi aziendali. Tale stesura viene però inquadrata in una prospettiva strategica in cui tutte le azioni previste vengono ricondotte ad un quadro complessivo coerente che avrà come conseguenza l’accrescimento della competitività del cliente.

Gabriele Anzalone

 

In Roncucci&Partners aiutiamo le aziende a sviluppare se stesse e il proprio business, ad abbracciare il cambiamento e ad evolversi per prosperare in un mondo sempre più complicato, insidioso e che richiede una grande competenza. Lo facciamo applicando metodi puntuali e strategie rigorose, frutto di un’esperienza pluriennale e della ricchezza derivante dai numerosi casi di successo che abbiamo condotto in tutto il mondo. Passione e metodo sono infatti le nostre guide per valorizzare il presente e costruire il futuro.

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