Sempre più spesso nelle nostre città vediamo schermi digitali di ogni forma e dimensione che arredano piazze e negozi, stazioni e uffici pubblici, hotel e aeroporti. I formati cartacei pubblicitari ed informativi stanno ormai scomparendo lasciando il posto al Digital Signage, ma di cosa si tratta?
Il Digital Signage è una forma di comunicazione basata sulla trasmissione di contenuti digitali attraverso dispositivi quali schermi, proiettori, touch panel o totem. Generalmente, questi dispositivi si trovano presso punti vendita o luoghi pubblici e permettono di avere immagini in movimento, 24 ore su 24, con contenuti mutevoli e aggiornati.
Questo sistema, sfruttando i grandi vantaggi offerti dal digitale e dal suo posizionamento, consente di trasmettere messaggi ed informazioni chiave, intrattenendo e sorprendendo il pubblico, trasformandosi così in un potente strumento di comunicazione.
Negli ultimi anni questo settore è andato sempre più espandendosi, ma è nel segmento del commercio che trova la massima espressione di utilizzo grazie alla sua capacità di trasmettere immediatamente contenuti e di raggiungere il consumatore in modo diretto e dinamico.
Tra i vari fattori legati alla grande crescita del Digital Signage spiccano:
- La rapida digitalizzazione dei luoghi privati e pubblici
- La richiesta da parte dei clienti di un’interattività durante gli acquisti
- La necessità da parte dei brand di utilizzare formati dinamici attraverso i quali veicolare messaggi più elaborati
- La richiesta di contenuti che possono essere modificati in tempo reale
L’Asia Pacifico domina il mercato globale della segnaletica digitale come area con la più rapida crescita, grazie all’elevato numero di produttori presenti e alla forte digitalizzazione sia nella sfera privata che pubblica. Seguono Nord America come mercato più grande ed Europa.
In Europa, secondo uno studio sulla crescita del Digital Signage condotto da Mordor Intelligence, il valore del CAGR (tasso di crescita annuo composto) è del 11,3% per il periodo 2021-2026. I paesi europei che attualmente detengono la quota di mercato maggiore sono, rispettivamente, Germania, Regno Unito, Francia e Spagna.
A livello competitivo, il mercato europeo della segnaletica digitale è relativamente frammentato con un’alta presenza dei principali attori globali e PMI che offrono software e prodotti di nicchia del settore.
Tra le eccellenze del Made in Italy troviamo FIDA, azienda milanese che produce monitor per il settore del Digital Signage, Passenger Information e Transportation Solutions, la quale è affiancata da Roncucci&Partners nel suo percorso di internazionalizzazione nei mercati esteri.
Per quanto riguarda la scelta dei displays, ci spiega Simone Quadrio – CEO di FIDA, il cliente deve essere guidato per individuare il prodotto più adatto alla sua applicazione soprattutto in base all’ambiente di installazione (protezione contro agenti atmosferici e contro il vandalismo), alla migliore tecnologia di visualizzazione (LCD o LED) e al software per pubblicare i contenuti multimediali.
Inizialmente più diffuse in contesti Indoor, le soluzioni di Digital Signage si stanno sempre più diffondendo anche per applicazioni Outdoor rendendo i contesti urbani sempre più Smart e digitali.
La panoramica su questo settore offre quindi una riflessione su quella che sarà l’evoluzione della comunicazione, sempre più connessa e integrata a un ecosistema digitale dal quale non si può restare fuori e all’interno del quale molte PMI possono trovare diverse opportunità di investimento.
Chiara Origlia