ITALIA-GERMANIA: transizioni, nuove geografie di filiera e opportunità per le PMI

Il 7 Settembre si è tenuto presse FARETE, la fiera organizzata e promosso da Confindustria Emilia e dedicata al network nazionale e internazionale tra le imprese, un workshop per affrontare le tematiche relative a come le PMI sono viste dal mercato tedesco, ancora trainante per il tessuto manifatturiero italiano, quali sono le tendenze a cui dobbiamo orientarci e quali opportunità future ci sono per le aziende.

Il parterre era composto da Purchasing Managers di aziende tedesche leader del loro settore (automotive, farmaceutico e macchine utensili), oltre che rappresentanti istituzionali, che hanno portato ai presenti una fotografia della situazione attuale e di come si sta evolvendo il mercato.

Grande importanza è stata data da tutti gli speaker al Risk Management: la crisi legata alla pandemia e la guerra in Ucraina, hanno evidenziato come questo aspetto sia diventato di vitale importanza per la stabilità e la salute dell’azienda

Un altro aspetto su cui le aziende devono porre attenzione è la transizione digitale, in quanto è sempre più importante utilizzare le tecnologie per essere sempre più connessi e comunicare con la massima velocità, lungo tutta la catena di fornitura.

Di forte attualità e centralità l’argomento ESG: tutte le aziende presenti hanno iniziato importanti progetti in questa direzione, anche verso la supply chain, con l’obiettivo di avere l’intera catena di fornitura in linea coi requisiti entro pochi anni; una delle aziende ha addirittura definito come indicatore e obiettivo strategico aziendale la riduzione di CO2 legata ai processi aziendali ed al prodotto finale.

4 Punti di forza delle PMI oggi

Gli argomenti di apprezzamento, punti di forza, per cui le PMI vengono particolarmente apprezzate sono stati:

  • Relationship”: la creazione di una “relazione” è considerato il primo aspetto chiave, prima di procedere con gli approfondimenti su prodotti e tecnologie produttive
  • Family owned Companies”: le aziende familiari decidono in fretta, sono molto flessibili e “parlano sempre del lavoro, anche la Domenica a pranzo… ed il mio desiderio è che parlino proprio di me!” – parole di uno dei buyer
  • Problem solving”: caratteristica indiscutibile che contraddistingue le PMI Italiane che sono in grado di trovare soluzioni tecniche e tecnologiche a eventuali criticità in tempi brevissimi
  • Produzioni di piccole quantità: il supporto già in fase di co-progettazione, analisi di fattibilità, prototipazioni e pre-serie, è un PLUS da valorizzare e sviluppare

3 opportunità di moglioramento continuo

Sono poi stati evidenziati alcuni aspetti da migliorare:

  • Mancanza di una programmazione a medio-lungo termine: caratteristica atavica delle PMI italiane che faticano a pianificare le strategie sul futuro, vivendo invece sulla quotidianità
  • Rispetto dei piani produttivi: la creatività delle aziende si scontra spesso con la necessità di “congelare” procedure, metodologie e piani produttivi, faticando a mantenerne la ripetibilità sul medio periodo
  • Ferie estive (Agosto): sono spesso un problema per aziende che non fermano mai la produzione e che si vedono invece ad avere fornituri che chiudono almeno 2 settimane per ferie

Nearshoring: un’opportunità per le PMI italiane

Il Nearshoring, fenomeno che ha subito una forte accelerazione nel post pandemia e dopo lo scoppio della guerra in Ucraina da parte delle aziende tedesche, è per le PMI italiane una grossa opportunità.

È importante però focalizzarsi sugli aspetti che rendono il nostro Paese una “succursale” di quello tedesco che ne potrà avere positivi benefici:

  • una riduzione del rischio di fornitura, grazie alla maggior diversificazione del parco fornitori
  • inferiori costi di trasporto
  • gestione logistica più semplice, anche dal punto di vista amministrativo e doganale
  • comunicazione più semplice e immediata con i partner, grazie anche alla vicinanza culturale tra i due paesi

La collaborazione italo-tedesca come elemento di successo

La collaborazione tra le aziende italiane e tedesche può quindi essere un elemento cruciale per il successo delle nostre PMI italiane.

La combinazione delle competenze e delle risorse delle due nazioni può portare a partnership commerciali proficue e a una crescita sostenibile.

In conclusione, il mercato tedesco offre un terreno fertile per le aziende italiane che cercano di espandere il proprio business all’estero: con una strategia ben ponderata, una comprensione approfondita delle dinamiche locali e un impegno costante per la qualità e l’innovazione, le PMI italiane possono sicuramente sfruttare al massimo le opportunità che questo mercato ha da offrire.

Enrico Mirotti

 

In Roncucci&Partners aiutiamo le aziende a sviluppare se stesse e il proprio business, ad abbracciare il cambiamento e ad evolversi per prosperare in un mondo sempre più complicato, insidioso e che richiede una grande competenza. Lo facciamo applicando metodi puntuali e strategie rigorose, frutto di un’esperienza pluriennale e della ricchezza derivante dai numerosi casi di successo che abbiamo condotto in tutto il mondo. Passione e metodo sono infatti le nostre guide per valorizzare il presente e costruire il futuro.

Articolo PrecedenteOpportunità di Business per le Imprese Italiane negli USA e in Canada
Articolo SuccessivoDubai sempre più vicina all’Italia