Il modo in cui un’azienda viene percepita come datore di lavoro influisce direttamente sulla sua capacità di attrarre e trattenere talenti di alto livello, mentre la presenza di talenti di qualità è essenziale per alimentare l’innovazione e mantenere un vantaggio competitivo nel mercato.
Numerose sono le caratteristiche distintive della società per cui lavoro ma una, in particolare, l’ha resa immediatamente attrattiva ai miei occhi: la capacità di includere e trattenere talenti internazionali, non solo come dipendenti presso i 7 uffici esteri del Gruppo, ma anche come risorse dei team di lavoro delle 3 sedi italiane.
A proposito del mio incontro con questa azienda…
La mia collaborazione con Roncucci&Partners è iniziata nell’ultimo quarter del 2018, al rientro in Italia dopo 4 anni di esperienza di vita e lavoro a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
Dopo essermi immersa in una delle realtà multiculturali più inclusive, basti pensare che nelle scuole frequentate dai miei figli erano rappresentate 97 nazionalità e nell’azienda per cui lavoravo si parlavano più di 50 lingue, mi sarei ricollocata in una realtà italiana. Ero convinta che avrei perso completamente la dimensione cosmopolita e il confronto, così arricchente e stimolante, con culture altre rispetto alla mia.
Di qui la sorpresa di trovare in una società di business consulting, nata a Bologna nei primi anni 2000, una quota impressionante di colleghi non italiani, selezionati e valorizzati indipendentemente dal livello di padronanza della lingua italiana, bensì per le competenze e i contenuti che avrebbero portato ai nostri progetti di internazionalizzazione.
Da allora ho avuto la fortuna di confrontarmi quotidianamente con colleghi indiani, brasiliani, tedeschi, turchi, iraniani, francesi, americani, sudafricani, giapponesi, coreani e spagnoli. Insieme abbiamo lavorato, ci siamo confrontati e siamo cresciuti.
I segreti per trattenere i migliori talenti in azienda: esistono?
In questo ultimo mese abbiamo riflettuto sul tema dell’Employer Branding, ossia la reputazione e l’immagine di un’azienda come datore di lavoro, anche stimolati da due giornate di sospensione delle attività ordinarie che abbiamo chiamato R&P Pit Stop Collaborativo e R&P Pit Stop Futurista.
Durante la prima giornata Ecolojoy ci ha guidato attraverso dinamiche ludiche del metodo LEGO® SERIOUS PLAY e di role playing ad una riflessione sulla nostra visione della R&P, sui meccanismi individuali di risposta alle criticità e sulla rete di relazioni interne all’azienda. In uno spazio ideale di gioco abbiamo compreso come le diverse parti di R&P si influenzino a vicenda e abbiamo simulato, in un ambiente sicuro, come il cambiamento di una dinamica o di una attività si riverberi e si ripercuota su tutto il sistema. Beatrice Facchini invece ci ha stimolato, durante la seconda giornata, sull’approfondimento del ruolo della comunicazione, che è un modo di prendersi cura delle persone in azienda prestando loro la stessa attenzione che diamo ai clienti. Coinvolgendole nei processi decisionali, tenendole informate e ingaggiate, dando valore alla loro opinione.
Durante queste due giornate dedicate a noi, abbiamo potuto gettare uno sguardo approfondito all’interno della nostra identità aziendale. Un momento di introspezione così profondo che ha offerto a ognuno di noi l’opportunità di delineare non solo chi siamo, ma anche chi vogliamo diventare.
Certo, non possiamo negare che l’Employer Branding è in realtà molto di più di un paio di giorni di attività. Ma da questo punto di inizio possiamo affermare che non esistono segreti capaci di attrarre talenti in azienda. Si tratta piuttosto di un’impronta che permea l’intera cultura aziendale: un riflesso che cattura l’essenza dell’azienda e la proietta verso il mondo esterno trasformandosi così in un richiamo per il talento e per gli individui in cerca di una direzione e di un significato nel loro lavoro.
Employer Branding e Innovazione: un legame per attrarre i talenti globali
Il legame tra Employer Branding, talento e innovazione è profondamente intrecciato: quando le persone si sentono parte integrante di un ambiente che rispecchia i loro valori e le loro aspirazioni, sono anche più propense a esprimere appieno la loro creatività.
Potremmo dire che l’Employer Branding è come un’incubatrice per idee audaci e visioni rivoluzionarie.
Pensiamo a come la differenziazione competitiva non è più solo un gioco di prodotti o servizi, piuttosto è sempre più una competizione di identità e valori. Le aziende si distinguono per ciò che fanno e ancor prima per chi sono e cosa rappresentano. Quando un’organizzazione incarna valori autentici proiettandoli in azioni, arricchisce di tangibilità la propria promessa valoriale catturando di conseguenza l’attenzione dei talenti.
C’è una riflessione interessante che emerge qui: non sono più soltanto le aziende a ricercare e attrarre talenti, ma sono proprio i talenti a essere in cerca di aziende che rispecchino le loro convinzioni. È un paradigma che cambia e questo mutamento spinge le organizzazioni a esaminare in profondità la propria identità e a renderla visibile agli occhi di chi è in cerca di un posto dove contribuire in modo significativo.
In questo contento anche il ruolo della Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR) diventa cruciale: non si tratta solo di attrarre talenti, ma di costruire un ponte tra l’azienda e la società. Quando i valori aziendali si traducono in azioni concrete, quando l’impegno verso la sostenibilità e l’impatto sociale diventa parte integrante dell’identità aziendale, ecco che si crea un richiamo magnetico per i talenti globali che condividono la stessa visione.
3 spunti di riflessione che abbiamo imparato sull’Employer Branding
I concetti toccati nel paragrafo precedente si riflettono anche nella nostra esperienza aziendale. Il nostro impegno verso l’innovazione, la nostra cultura inclusiva e i valori che promuoviamo sono parte integrante della nostra narrazione di Employer Branding. È il modo in cui ci presentiamo al mondo, è l’essenza che permea il nostro operato e diventa il nostro invito a unirsi a noi nella nostra missione.
3 sono i capisaldi del nostro agire quotidiano:
📚 Studiare Sempre.
Dobbiamo essere avidi lettori, appassionati di apprendimento e sempre aperti a nuove idee. Il mondo cambia rapidamente, e solo studiando possiamo rimanere al passo con le ultime tendenze e le migliori pratiche.
🤝 Condividere Senza Riserve.
Siamo una squadra, e il nostro successo dipende dalla condivisione aperta delle idee. Creiamo un ambiente in cui ognuno si senta libero di esprimere le proprie opinioni e di contribuire al nostro bagaglio collettivo di conoscenze.
🚀 Mettere in Gioco le Proprie Idee.
Dobbiamo essere pronti a mettere in discussione lo status quo, a esplorare nuovi approcci e a prendere rischi calcolati. Solo così possiamo superare i limiti e creare soluzioni che realmente fanno la differenza.
Quindi, tornando a quei due giorni dedicati all’Employer Branding, ciò che abbiamo vissuto va oltre un evento isolato. È un passo nell’articolata danza tra la ricerca del talento, la costruzione di una cultura aziendale autentica e l’aspirazione all’innovazione. È la consapevolezza che, oltre ai prodotti o servizi che offriamo, ciò che veramente ci differenzia è la storia che raccontiamo e la comunità di individui che coinvolgiamo nel nostro viaggio verso il futuro.
In Roncucci&Partners aiutiamo le aziende a sviluppare se stesse e il proprio business, ad abbracciare il cambiamento e ad evolversi per prosperare in un mondo sempre più complicato, insidioso e che richiede una grande competenza. Lo facciamo applicando metodi puntuali e strategie rigorose, frutto di un’esperienza pluriennale e della ricchezza derivante dai numerosi casi di successo che abbiamo condotto in tutto il mondo. Passione e metodo sono infatti le nostre guide per valorizzare il presente e costruire il futuro.