Costruire il futuro: il boom del settore edile in Serbia

La posizione strategica della Serbia come porta dell’Europa occidentale

Situata nel cuore dell’Europa sudorientale, la Serbia è spesso considerata la porta d’accesso all’Europa occidentale grazie alla sua posizione strategica. Il Paese ospita tre corridoi di trasporto europei cruciali: VII (il fiume Danubio), X (l’autostrada e la ferrovia internazionale) e XI (che collega l’Europa centrale al Mare Adriatico), stabilendo ottimi collegamenti con l’Europa occidentale e il Medio Oriente.

Ruolo centrale del settore delle costruzioni nello sviluppo economico

Il settore delle costruzioni in Serbia ha svolto un ruolo importante nello sviluppo economico del Paese, in particolare:

1. Investimenti in infrastrutture: La Serbia ha effettuato investimenti significativi in progetti infrastrutturali, tra cui strade, ponti, ferrovie e aeroporti, migliorando la connettività interna ed esterna. Molti di questi progetti sono sostenuti da finanziamenti e partnership internazionali.
2. Settore residenziale e commerciale: La crescita economica e la domanda di alloggi hanno stimolato la necessità di nuove costruzioni sia nel settore residenziale che in quello commerciale. I progetti immobiliari e gli sviluppi commerciali hanno avuto un ruolo di primo piano nelle principali città.
3. Partecipazione degli investitori stranieri: Attirare gli investitori stranieri è stata una priorità per la Serbia nel settore delle costruzioni, offrendo incentivi e condizioni favorevoli. Questa iniziativa ha portato a una maggiore diversificazione e internazionalizzazione del settore.
4. Regolamenti e standard: Il governo serbo si è adoperato per migliorare le normative e gli standard nel settore delle costruzioni per attirare gli investimenti e garantire la qualità e la sicurezza delle strutture.

Sfide finanziarie e iniziative governative

Le sfide finanziarie hanno storicamente afflitto il settore delle costruzioni. Negli ultimi anni, il governo ha compiuto passi significativi per affrontare questo problema, fornendo assistenza sostanziale attraverso sovvenzioni e prestiti, in particolare nel settore autostradale. Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare.

Nel dicembre 2019, il governo ha annunciato un nuovo Piano nazionale di investimenti, stanziando circa 14 miliardi di dollari per importanti progetti di sviluppo da completare entro il 2025. La maggior parte dei fondi è destinata a progetti infrastrutturali, tra cui miglioramenti stradali, ferroviari, aerei e idrici, offrendo opportunità alle aziende italiane ed europee in questi settori.

Prossimi progetti di costruzione

Il periodo tra il 2025 e il 2030 prevede un’ulteriore crescita dell’edilizia, la trasformazione e la ristrutturazione di complessi residenziali e commerciali esistenti e l’attivazione di aree non edificate. Questi piani definiscono come e quali edifici residenziali e commerciali possono essere costruiti su circa 1.000 ettari in diverse aree. Alcuni dei progetti più importanti in fase di sviluppo nelle città più grandi sono:

1. Silva (Vidikovac, Belgrado): Un progetto di 40.000 metri quadrati con 250 appartamenti esclusivi, il cui completamento è previsto per il 2026.
2. Lastavice (Blok 58, Nuova Belgrado): Due fasi che comprendono appartamenti, spazi commerciali e un grande parcheggio sotterraneo; il completamento della prima fase è previsto per la prima metà del 2024.
3. Marina Dorcol (Porto Dorcol, Belgrado): Complesso residenziale di 15 edifici, la cui prima fase comprende 200 appartamenti; il completamento è previsto per la prima metà del 2026.
4. Matijevic Kula (Novi Sad): Un grande complesso residenziale e commerciale con una torre alta oltre 50 metri, che comprende uffici e unità abitative.
5. Complesso residenziale Telep (Novi Sad): Un complesso di 47.000 metri quadrati con 364 appartamenti e 405 posti auto su due livelli sotterranei.
6. Residenza Banovo Brdo (Belgrado): Un complesso residenziale progettato con 900 appartamenti su 5 ettari, attualmente in fase di esproprio del terreno.
7. Residenze King’s Circle (Belgrado, Slavija): La preparazione del terreno è iniziata nell’agosto 2023 per un complesso residenziale di oltre 48.000 metri quadrati.

Aziende e imprenditori del settore edile

I dati recenti del Registro delle imprese rivelano un aumento significativo del numero di aziende e imprenditori nel settore delle costruzioni in Serbia. Questa crescita ha portato a un aumento dell’occupazione sia nei settori della produzione di materiali e delle costruzioni, sia nelle attività di ingegneria e architettura.

Produzione edilizia e progetti stranieri

Nel 2022, i lavori di costruzione in Serbia hanno raggiunto un valore di 614,7 miliardi di RSD (5,2 miliardi di euro), con un aumento del 5,8% a prezzi correnti rispetto al 2021. La maggior parte (44,1%) di questo valore rappresenta edifici (residenziali e non), mentre il resto è attribuito all’ingegneria civile (trasporti, condutture, strutture industriali complesse, ecc.)

Ultime tendenze nel settore delle costruzioni

A settembre 2023 sono stati rilasciati 3.113 permessi di costruzione, con un aumento del 7,9% rispetto a settembre 2022. Di questi permessi, l’85,4% riguardava la costruzione di edifici e il 14,6% l’ingegneria civile.

Dinamiche di mercato 2023 e previsioni future

Nell’ultimo trimestre del 2023 si osserva un leggero calo del mercato immobiliare a causa dei prezzi elevati, dell’inflazione e dell’aumento dei costi dei mutui. Si prevede un lieve calo dei prezzi finali entro la fine dell’anno e un calo del 10% dei prezzi degli immobili (appartamenti e case) nel 2024. Questo è visto come una stabilizzazione del mercato dopo l’espansione del 2022/2023.

Il calo dei permessi di costruzione nell’autunno del 2023 suggerisce l’incertezza degli investitori sulle dinamiche del mercato nel 2024 rispetto alla robusta attività del 2022 e della prima metà del 2023, dimostrando un comportamento cauto negli investimenti.

Panoramica finanziaria del mercato immobiliare

Nel primo semestre del 2023, il totale delle transazioni finanziarie nel mercato immobiliare serbo è stato di 3,3 miliardi di euro, con un calo del 7,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La maggior parte delle transazioni ha avuto luogo a Belgrado, seguita da Vojvodina, Šumadija (Serbia centrale), Serbia occidentale, meridionale e orientale.

Previsioni edilizie per l’Europa sud-orientale

Nel contesto più ampio dell’Europa sudorientale, l’Associazione per le previsioni sulle costruzioni dell’Europa orientale offre approfondimenti sulle prospettive edilizie dei Paesi vicini:

1. Bulgaria: il nuovo governo di coalizione mira a mitigare il rallentamento economico previsto per il 2023 attraverso l’assorbimento del programma UE e l’attuazione del piano di ripresa, prevedendo una crescita reale della produzione totale di costruzioni.
2. Croazia: Sebbene l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse incidano sull’edilizia residenziale, l’edilizia non residenziale e l’ingegneria civile beneficiano dell’aumento degli investimenti pubblici.
3. Romania: gli elevati costi di costruzione contribuiscono a far prevedere un calo del settore quest’anno e il prossimo, con aspettative di ripresa entro il 2025.
4. Slovenia: Il settore delle costruzioni sloveno rimane resistente, in particolare per quanto riguarda l’edilizia non residenziale e l’ingegneria civile, beneficiando di maggiori investimenti pubblici.
5. Serbia: mentre la Serbia affronta le conseguenze del rallentamento economico nell’UE, il settore delle costruzioni presenta un quadro misto, con volumi in calo per l’edilizia e un probabile record nell’ingegneria civile.

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Sladjana Lucic

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