La sostenibilità è ormai un tema centrale per lo sviluppo del business, a prescindere dal settore in cui qualsiasi azienda opera. Il tema è sicuramente molto “caldo” sia sul panorama mondiale, sia su quello europeo, ma anche a livello nazionale. Infatti, secondo i dati presentati a Roma dalla Circular Economy Network ed ENEA in merito al sesto Rapporto sull’economia circolare, l’Italia è un paese virtuoso in termini di attenzione alla sostenibilità per gli interventi sulla Circular Economy, con punteggi che superano anche quelli di importanti paesi come Spagna e Germania.
Questa crescita, registrata soprattutto a partire dagli ultimi 5-10 anni, vede uno dei suoi impulsi fondamentali nel maggiore coinvolgimento delle PMI, sempre più protagoniste della tematica sostenibilità e quindi della transizione green che le coinvolge, e che rappresentano ad oggi più del 90% del sistema economico italiano. Infatti, sia per effetto del progressivo ampliamento della normativa, sia per la capacità delle stesse PMI di riconoscere in queste tematiche delle nuove opportunità di crescita del proprio business, il numero di imprese che hanno adottato pratiche di sostenibilità è fortemente aumentato negli ultimi anni.
Quali benefici per le PMI che scelgono di abbracciare la sostenibilità?
Possiamo dire che tali benefici sono numerosi.
Innanzitutto, in virtù della la loro diffusione capillare sul territorio, con la conseguente vicinanza alle comunità locali, le PMI italiane si rivelano particolarmente adatte a sperimentare e implementare pratiche innovative e forme di transizione green che possono poi essere scalate e adottate in contesti più complessi.
Questo porta poi con sé altri due vantaggi fondamentali:
- Il primo è legato al miglioramento dell’immagine dell’impresa verso l’esterno, dato che la sostenibilità rappresenta ormai un fattore determinante sia nelle scelte dei consumatori che degli investitori, verso i quali presentarsi come promotori di pratiche sostenibili diventa quindi un aspetto strategico da presidiare;
- Il secondo è legato agli aspetti di innovazione. Spesso, infatti, sono proprio le start-up e/o le PMI ad introdurre soluzioni innovative che, grazie alla flessibilità data dalla loro dimensione e alle loro capacità di adattamento, riescono a testare e perfezionare le proprie innovazioni prima di proporle a un più ampio mercato. In tema di sostenibilità, questo potrebbe significare lo sviluppo di nuove tecnologie a supporto della transizione green, la creazione di prodotti sostenibili o l’implementazione di modelli di business a ridotto impatto ambientale/sociale.
PMI e sostenibilità: meglio un approccio graduale
Nonostante le PMI italiane siano sempre più attori proattivi della transizione green, come già detto all’inizio di questo approfondimento, un tema fondamentale su cui però ancora molto resta da fare è quello degli aiuti alle PMI per consentire loro di intraprendere un percorso verso la sostenibilità significativo e coerente con le proprie disponibilità.
Queste realtà, infatti, non hanno le stesse possibilità nè capacità in termini di competenze delle grandi aziende per poter realizzare delle iniziative rilevanti a livello nazionale. O almeno non da sole.
Da qui l’importanza sempre più rilevante di coinvolgere le PMI all’interno di progetti ESG di sistema, dove tramite il coinvolgimento di reti di aziende, istituzioni e, alle volte, gli stessi governi, le PMI hanno effettivamente la possibilità di usufruire di sostegni e competenze altrimenti difficilmente accessibili. Con il beneficio anche per le stesse istituzioni di promuovere lo sviluppo sostenibile delle realtà che di fatto oggi costituiscono più del 90% del tessuto economico italiano, il cui apporto è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità posti a livello nazionale e internazionale.
Il coinvolgimento delle PMI nei progetti ESG di sistema rappresenta quindi un’opportunità, per le imprese, nonché una necessità per enti e istituzioni. Essere protagonisti di questa trasformazione non solo contribuirà a creare un futuro più sostenibile per le nostre comunità, ma permetterà alle PMI di rafforzare la loro posizione, in Italia e all’estero, continuando a svolgere un ruolo fondamentale nell’economia italiana.
La sfida è grande, le opportunità sono enormi, ma le PMI sono pronte a coglierle? Noi di Roncucci&Partners da più di 20 anni aiutiamo le PMI italiane ad affrontare la sfida dei mercati esteri e, oggi come allora, siamo in grado strutturare un percorso organico di internazionalizzazione che tenga in considerazione anche la dimensione della sostenibilità a seconda dei paesi target.
In Roncucci&Partners aiutiamo le aziende a sviluppare se stesse e il proprio business, ad abbracciare il cambiamento e ad evolversi per prosperare in un mondo sempre più complicato, insidioso e che richiede una grande competenza. Lo facciamo applicando metodi puntuali e strategie rigorose, frutto di un’esperienza pluriennale e della ricchezza derivante dai numerosi casi di successo che abbiamo condotto in tutto il mondo. Passione e metodo sono infatti le nostre guide per valorizzare il presente e costruire il futuro.