Due eventi a Expo Dubai per parlare di sanità in collaborazione tra settore privato e istituzioni pubbliche

A fine Marzo 2022, in occasione di Expo Dubai, Roncucci&Partners ha presentato la piattaforma sanitaria AIDITALY, una piattaforma umanitaria virtuale che offrirà formazione sanitaria, prodotti e soluzioni innovative per aiutare i Paesi in via di sviluppo in tutto il mondo.

Una nuova iniziativa, nata come naturale follow-up del progetto finanziato nell’ambito del programma USAID INVEST, che nel 2020 ha stanziato 50 milioni di dollari per sostenere l’Italia e le imprese italiane durante la pandemia e che ha visto la realizzazione di un articolato programma di assistenza tecnica che ha coinvolto 25 imprese italiane, che durante il lockdown hanno ampliato, potenziato o riconvertito la propria produzione e sono quindi attivamente scese in campo per combattere l’emergenza.

Partendo dalla eccezionalità del supporto USA all’Italia e passando attraverso lo sviluppo di tale iniziativa e di aver fattivamente contribuito al consolidamento del settore sanitario in Italia mirato alla produzione di items anti-Covid19, la missione di fine Marzo a Dubai è stata un momento di riflessione sui temi della produzione, distribuzione ed utilizzo di tali prodotti in ambito internazionale, strutturando un sistema di supply chain dove più attori possono interloquire per mirare gli sforzi verso soluzioni condivise.

Il tema è sicuramente politico, ma è anche testimonianza di un nuovo modo di affrontare problematiche di approvvigionamento nell’ambito di una supply chain che diventa fattore critico di successo per il consolidamento e lo sviluppo del settore sanitario.

Punto cardine affrontato a Dubai dagli interlocutori coinvolti da Roncucci&Partners è stato quello di ragionare su come dare vita ad un modello a favore dei paesi terzi in cui politiche di cooperazione internazionale da parte delle istituzioni, settore privato e terzo settore, ovvero Organizzazioni Non Governative, ragionano ed operano in sinergia per affrontare tematiche ormai globali, quando si parla di sanità internazionale.

Nell’ambito della missione svolta negli Emirati, il 30 Marzo 2022 si è tenuto l’evento AIDITALY SANITARY PLATFORM: From a humanitarian catalogue to a humanitarian platform through the setting up of a new sanitary supply chain, organizzato da Roncucci&Partners, promosso dalla Regione Emilia-Romagna e ospitato da DUBAI CARES presso il proprio padiglione ad Expo.

L’iniziativa ha visto il Console Generale d’Italia a Dubai, Giuseppe Finocchiaro, e la Console Generale degli Stati Uniti in Italia, Ragini Gupta, dare avvio ai lavori che hanno visto l’intervento dell’Assessore alle Attività Produttive Vincenzo Colla, e di Giulio Dal Magro, Head of Development Financing di CDP – Cassa Depositi e Prestiti.

Successivamente Giovanni Roncucci ha coordinato una tavola rotonda con istituzioni italiane ed emiratine, referenti di aziende sanitarie e del mondo no-profit, che ha esaminato come le aziende private, le ONG e le istituzioni possano collaborare per trovare soluzioni innovative agli attuali problemi della catena di approvvigionamento sanitario nei Paesi in via di sviluppo.

Tra i partecipanti alla tavola rotonda si segnalano: Barbara Bedike, Senior Programs Officer di Dubai Cares; Konstantinos Moschochoritis, Direttore Generale di INTERSOS; Valeria Bandini di Art-Er; Giulia Galletti, Export Manager di Bioside;  Marco Farina, Co-founder di Omnidermal.

Nel giorno precedente, il 29 Marzo scorso, si è svolto un primo momento di confronto tra alcune delle imprese che hanno partecipato al progetto INVEST, la Regione Emilia-Romagna e i referenti della Camera di Commercio Americana in Italia e della Camera di Commercio Americana a Dubai. L’evento si è svolto presso ART IN SPACE, galleria d’arte specializzata in opere e installazioni digitali appartenente a una delle 25 aziende del progetto.

Dubai, grazie alla sua impareggiabile connettività con il mondo e ai benefici offerti da un evento della portata di una Esposizione Universale, si pone come hub internazionale, un ponte tra l’Oriente e l’Occidente che può giocare un ruolo cruciale e dare ancora più seguito a progetti rilevanti come questo.

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